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PERCORSI DI "CRETA AL BUIO" per contrastare povertà educativa, esclusione sociale, bullismo...

Aggiornamento: 12 ott 2022


“PERCORSI DI CRETA” con il maestro Felice Tagliaferri, noto scultore e unico docente al mondo di arti plastiche non vedente: la strada giusta verso crescita e sviluppo per incoraggiare autonomia di competenze, acquisizione di strumenti alternativi per una indipendenza lavorativa futura, autostima, stimolazione ad una nuova socialità, focus sul talento, intervento sulle personalità deboli che possono tendere al bullismo, possibilità di colmare difficoltà relazionali e solitudine.


Il maestro Felice Chiesa dell'Arte, noto scultore non vedente, docente/formatore, fondatore della prima scuola di arti plastiche diretta da un artista non vedente. Il maestro collabora con il Museo tattile statale Omero, il museo di arte contemporanea a Roma, i Musei Vaticani, l'Accademia di Brera, il museo Guggenheim a Venezia, dove tiene corsi e laboratori anche per bambini. Ricordiamo la sua partecipazione al TEDEX di Bologna, insieme all'organizzazione e gestione del primo simposio di scultura del marmo per persone non vedenti in cooperazione con il Comune di Carrara. I destinatari del suo metodo di insegnamento sono anche Scuole e Istituti, insegnanti di sostegno, terapisti, per far sperimentare la condizione della disabilità e grazie ad una mano esperta e sapiente provare a capire che - come ricorda il maestro Felice Tagliaferri - "non esistono abili e disabili, tutti hanno le loro disabilità e tutti possono trovare le proprie abilità". Questo è, quindi, anche il momento per riflettere su idee per nuove proposte didattiche. Il maestro Felice Tagliaferri tiene corsi di formazione per educatori, insegnanti, artisti, artigiani, terapisti, studenti a Roma con #progettograf presso #Matemù/CIES ONLUS.


La povertà non è la sola mancanza di guadagno e di risorse per assicurarsi da vivere. Tra le sue manifestazioni , oltre la fame e la malnutrizione, c'è l’accesso limitato all’istruzione e agli altri servizi di base, la discriminazione e l’esclusione sociale, che si ripercuotono con effetti negativi devastanti sui minori e soprattutto sulla loro capacità futura di poter partecipare da adulti ai processi decisionali. La crescita economica infatti deve essere inclusiva, allo scopo di creare posti di lavoro sostenibili e di promuovere l’uguaglianza.

Dato che la condizione di povertà educativa di un minore non è un fattore economico ma una carenza multidimensionale (soprattutto di servizi) riscontrabile in molteplici contesti, il nostro target di riferimento sono anche bambini/ragazzi dai 6 anni in su che vorremmo incontrare in scuole, case famiglia, associazioni sportive che vivono in condizioni di discriminazione ed esclusione sociale.


Proponiamo il progetto per un laboratorio di manipolazione della creta condotto dal noto scultore e unico docente al mondo di arti plastiche non vedente Felice Tagliaferri, dove ognuno metterà a nudo le proprie incapacità, vuoi per mancanza di competenza vuoi per un limite fisico e/o psichico: questo tipo di approccio è importante affinchè il ragazzo possa mettere a nudo i propri limiti senza sentire il disagio che la società odierna impone. Col rispetto dell'altro si va a contrastare una delle conseguenze più evidenti della povertà educativa, ovvero il bullismo, la mancanza di rispetto verso il prossimo, i valori sbagliati.

La manipolazione a livello neurologico allena la mente a imparare più efficacemente e facilmente, stimola il ragionamento e facilita il pensiero consequenziale. Nel lavoro laboratoriale di manipolazione con la creta, così come si sviluppa durante i corsi del maestro Felice Tagliaferri, e proposto dal nostro progetto "PERCORSI DI CRETA" i ragazzi, attraverso l'insegnamento di tecniche artistiche e artigianali, possono sviluppare capacità di condividere un lavoro ed i suoi risultati, senza competizione arida e di giudizio bensì il riconoscere e amare se stessi di fronte agli altri; possono sviluppare capacità di lavorare tutti insieme valorizzando la propria diversità intesa come unicità: il confronto con gli altri, infatti educa alle emozioni e all'affetto, supportati dal contatto con l'altro attraverso un tipo di apprendimento non convenzionale.

Il nostro progetto si propone di organizzare laboratori con l'uso della creta guidati dal Maestro Felice Tagliaferri, unico scultore e docente al mondo di arti plastiche non vedente. Le lezioni sono aperte a tutti, normo e diversamente abili. I laboratori possono essere integrazione e supporto delle attività didattiche ed educative degli enti che ci ospiteranno. La docenza del Maestro Tagliaferri, docente disabile nella vista ma abilissimo nella manipolazione e nella creazione, sarà una dimostrazione concreta per i ragazzi stessi che la diversità non solo fa parte della vita ma è una condizione "alla pari". La scoperta della creatività, utilizzando spesso solo il canale tattile e non quello visivo (i bambini/ragazzi saranno in alcuni casi bendati), incentiverà l'immedesimazione in situazioni di disagio e a illustrarne il superamento.


Vogliamo provare ad incoraggiare autonomia di competenze, acquisizione di strumenti alternativi per una indipendenza lavorativa futura, crescita dell'autostima, stimolazione ad una nuova socialità, focus sul talento, intervento sulle personalità deboli che possono tendere al bullismo, colmare le difficoltà relazionali ,disinnescare la solitudine.

Al termine delle attività laboratoriali, sogniamo di organizzare una mostra in cui i ragazzi possano esporre i loro lavori con la creta e spiegare in prima persona il beneficio che hanno tratto da questa esperienza, condividendola anche con le famiglie e gli amici: essendo "testimoni" del loro piccolo ma significativo cambiamento, saranno in grado autonomamente di sensibilizzare con la propria esperienza il contesto in cui vivono nel quotidiano.


Noi siamo progetto GRAF Gruppo e Rete per l’Apprendimento e la Formazione. Un’associazione culturale/ente di Formazione nato nel 2015 a Roma. I fondatori del Progetto GRAF hanno dato vita a questa realtà mettendo in atto un’accurata ricerca e selezione di docenti e programmi per creare una struttura di formazione alternativa alle classiche proposte professionali. Il teatro, la lavorazione della creta, lo studio della pedagogia, sono diventati mezzi e pretesti per fornire strumenti di lavoro, crescita professionale e umana facilmente assimilabili e replicabili nei vari contesti lavorativi, educativi, assistenziali. L’obiettivo principe di GRAF è quello di creare un nuovo modo di guardare, di pensare, di "vedere oltre": questa formula ha portato a termine moltissimi progetti, creando opportunità di lavoro mettendo sempre al centro la qualità dell’insegnamento





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