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Lo scultore non vedente che insegna in India.Felice Tagliaferri è protagonista di UN ALBERO INDIANO

UN ALBERO INDIANO.

Il documentario racconta la storia dei ragazzi, degli operatori, e degli insegnanti della Bethany School in India - scuola inclusiva sostenuta da CBM - che, formati dal maestro e docente non vedente Felice Tagliaferri, hanno avviato un progetto di lavorazione della ceramica e un laboratorio di lavorazione della creta permanente.

D.Nel 2014 è stato protagonista del film di Silvio Soldini e Giorgio Guarini: “Un albero indiano”, un esperienza nuova, che impressioni le ha lasciato?


FT” Si sono andato in India, mi è piaciuta l’umanità, l’umiltà e gentilezza di questa terra, viverci però è complicato. Il film è un progetto di CBM Italia Onlus, organizzazione non governativa internazionale impegnata nella lotta alle forme evitabili di cecità e disabilità nei Paesi del sud del mondo. Con questo film CBM ha voluto raccontare l’altra faccia della disabilità affidando il messaggio alla mia voce in quanto sono loro ambasciatore da diversi anni. Lì ho avviato un laboratorio di lavorazione della creta, nella Bethany School, scuola inclusiva sostenuta da CBM dove bambini con disabilità studiano con in classi miste con normodotati. Ora il laboratorio è divenuto permanente per tutti gli studenti. Per me è stata un’esperienza bellissima, lì potevo comunicare con tutti semplicemente attraverso l’arte, senza conoscere la loro lingua e si è creato un rapporto bellissimo che si avverte subito nel film”. Dall'articolo "Un Albero Indiano. Se uno scultore cieco insegna l’arte in India" - Corriere.it

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