Domani laboratorio RITRATTO AL BUIO con gli artisti e docenti ciechi maestro scultore Tagliaferri e illustratore Pantano
- Francesco Bianchi
- 3 ott
- Tempo di lettura: 2 min

Il laboratorio è condotto dai due artisti non vedenti il maestro scultore Felice Tagliaferri - autore del celebre Cristo Rivelato, fondatore della prima scuola di arti plastiche diretta da un artista non vedente, collabora con Musei, Università e Accademie e docente dei nostri laboratori LA CRETA AL BUIO - e l'illustratore Tiziano Pantano - ideatore della tecnica "i disegni incollati" - da tempo impegnati nel portare il messaggio che l'arte, in tutte le sue forme, ha la capacita di affrontare e superare molti ostacoli dando vita ai propri sogni.
Il corso di manipolazione della creta e di tecnica dei "disegni incollati" - che rilascia attestato riconosciuto MIUR - si svolgerà interamente nella dimensione del laboratorio che è luogo di creatività e conoscenza, di sperimentazione, scoperta e autoapprendimento attraverso l’utilizzo della tecnica collage dei disegni tattili e la manipolazione della creta, con momenti senza l’uso della vista.
Attraverso la guida dei due docenti, cercheremo di scoprire cosa è veramente l’universo sensoriale, il concetto di limite, il rapporto tra immagine e forma, tutto questo senza nessuna obbligatoria performance. Non è richiesta infatti nessuna capacità nell’uso della creta né abilità particolari.
Con l’utilizzo di carta, cartoncini e creta mapperemo non solo le proporzioni del volto ma le paure. i pregiudizi e le incomprensioni.
Ritagliare, misurare, posizionare nello spazio gli elementi del volto ci obbliga a fare luce in posti poco frequentati dalla nostra immaginazione.
Possibilità infinite per artisti e artigiani in cerca di una nuova forma esplorativa dell'arte; per educatori, docenti di sostegno, oss, insegnanti, terapisti che desiderano acquisire uno strumento "altro" di ausilio all'apprendimento, di comunicazione e di interazione da portare con sé nei propri contesti professionali ed educativi, immaginando, insieme, nuovi percorsi e metodologie di didattica inclusiva, attività ludiche e educative adatte ai bisogni e alle condizioni specifiche dei nostri utenti.(studenti, pazienti, alunni disabili e non); per genitori che vogliono sperimentare un altro punto di vista sulla disabilità e sull’inclusione.
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