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Immagine del redattoreFrancesco Bianchi

Il weekend di Teatro per Educatori è già alle spalle ma a Novembre c'è la prossima edizione...


Il #weekend di #TeatroperEducatori #progettograf è già alle spalle...

restiamo in contatto perché a breve confermeremo la prossima edizione in uno dei week end di novembre...

...qualche commento su quest'esperienza?

- "scoprire nuovi e modi pazzi di trattare "l'altro" e un nuovo mondo da esplorare, quello degli albi illustrati...

- ci ispirano suoni mai pensati, movimenti mai sentiti, immagini mai viste

- "arricchire il bagaglio con professionalità , specificità, esperienze fatte insieme ed esercizi davvero utili e interessanti

- comprendere molte cose attraverso il corpo e le emozioni

- non riuscire a scrivere nulla, esigenza di metabolizzare

- percorrere un pezzo di tempo insieme, piano piano ci siamo agganciati come pezzettini...

- essere felici di aver vissuto quest'esperienza di formazione e ci crescita....


Cos'è Teatro per Educatori?

----->>Sei un educatore, un insegnante, un genitore, un operatore socio culturale, un assistente educativo, un animatore, un formatore, studente, psicologo, lavori “a contatto con delle umanità”? Se ti riconosci in una di queste definizioni o se ti incuriosiscono questi mestieri, a te è rivolto questo breve viaggio nella galassia del teatro. Di un teatro, tra gli infiniti che esistono. In questo laboratorio infatti cercheremo di esplorare il teatro inteso come strumento di comunicazione, non come mestiere da attore professionale né come semplice forma ricreativa, ma come utile veicolo di socializzazione e autodeterminazione, così che un gioco diventi educazione! Questi mestieri hanno come presupposto fondamentale che ci sia una comunicazione tra le parti coinvolte e alla base della comunicazione ci deve essere un'affinità e una realtà condivisa. Quindi si deve, a nostro avviso, essere disposti a mettersi insieme con gli utenti, i bambini, i ragazzi “difficili”, ecc, nel fare ciò che si sta facendo. Il teatro aiuta a fare questo, nella misura in cui può farci mantenere una mente razionale, che segue il percorso dal punto di vista didattico, tecnico e formale e far esistere contemporaneamente davanti agli utenti, i bambini, i ragazzi, ecc (e a noi stessi) la parte emotiva, genuina e curiosa dell'educatore. Chi partecipa amerà conoscere quella parte di voi e vi seguirà nel viaggio.

Tecniche, trucchi e dinamiche teatrali possono arricchire le interazioni lavorative e personali, possono essere usate durante incontri, lezioni, percorsi educativi e, senza che ce ne accorgiamo, amplificano l'empatia e la comunicazione tra coloro che partecipano a questo “gioco” serio. Si costruisce così un percorso dove la storia e le potenzialità di ognuno si fondono in una narrazione comune. Teatro, infatti, è anche il gusto di accordarsi per realizzare un racconto condiviso: l'emozione di viaggiare tra le persone, curiosando in vari mondi e personaggi, in diverse identità, in tutte le storie possibili. È una ricerca della nostra parte più creativa e vitale. È ascolto della nostra realtà. L'obiettivo del laboratorio è, quindi, quello di fornire degli strumenti e delle suggestioni per arricchire le possibilità che un educatore, un insegnante, ha di avvicinarsi al mondo e al sentire dei suoi utenti. Si tratterà di aggiungere un colore in più sulla tavolozza del pittore-educatore. Lo scopo del laboratorio è suggerire degli strumenti di comunicazione, interazione e apprendimento che vengono dal mondo del teatro, dalla sua storia e dalle sue ricerche. I partecipanti sperimenteranno i giochi e le dinamiche teatrali proposte, sia come utenti che come conduttori, in un continuo confronto tra esperienza dell'esercizio teatrale e riflessione sulla sua utilità in ambito educativo.

Le ore di laboratorio si svilupperanno come segue: breve introduzione. giochi teatrali di gestione del corpo, della voce, dello spazio scenico. giochi di trasformazioni di oggetti o personaggi (principio trasformativo). improvvisazioni. scrittura/narrazione collettiva. letture ad alta voce (letture animate, interattive, come quelle che possono servire in ambito educativo). simulazioni di situazioni tra educatore e utenti, in cui si possano sperimentare le dinamiche teatrali appena esplorateI giochi, gli esercizi, gli incontri saranno incentrati su:

PROGRAMMA E OBIETTIVI I giochi, gli esercizi, gli incontri saranno incentrati su: • La scoperta delle nostre innate capacità di giocare • La relazione con l'altro • La fiducia • La cooperazione • La condivisione • L'Ascolto • L'uso del corpo, della voce e delle emozioni come linguaggio • La scoperta delle potenzialità individuali in contesti e situazioni inconsuete • La valorizzazione dei limiti

Gli obiettivi del percorso sono: • Proporre ai presenti nuovi strumenti teorico-pratici, che accompagnino il lavoro educativo nei diversi contesti: tecniche e trucchi teatrali come strumenti educativi basati su un approccio ludico ed esperienziale, che coinvolgano i destinatari tanto da metterli in gioco in prima persona, sperimentando una modalità di comunicare non esclusivamente verbale. • Esplorare la possibilità di imparare e pensare in modo alternativo, così da migliorare e crescere con cooperazione, divertimento e serenità. • Fare “gruppo” utilizzando una modalità di relazionarsi fondata sulle “risorse umane” e sulla condivisione di contenuti ed esperienze. Non è richiesta una precedente esperienza teatrale. Di seguito una nota dell'insegnante.. "Programma del laboratorio, qualche indizio per i curiosi e per gli interessati: Lo scopo del laboratorio è suggerire degli strumenti di comunicazione, interazione e apprendimento che vengono dal mondo del teatro, dalla sua storia e dalle sue ricerche. I partecipanti sperimenteranno i giochi e le dinamiche teatrali proposte, sia come utenti che come conduttori, in un continuo confronto tra esperienza dell'esercizio teatrale e riflessione sulla sua utilità in ambito educativo.

Le ore di laboratorio si svilupperanno come segue: breve introduzione. giochi teatrali di gestione del corpo, della voce, dello spazio scenico. giochi di trasformazioni di oggetti o personaggi (principio trasformativo). improvvisazioni. scrittura/narrazione collettiva. letture ad alta voce (letture animate, interattive, come quelle che possono servire in ambito educativo). simulazioni di situazioni tra educatore e utenti, in cui si possano sperimentare le dinamiche teatrali appena esplorate: infine, saluti. anzi no! (ripeto) domande, dubbi, perplessità, approfondimenti, curiosità, pettegolezzi serissimi e solo alla fine, i saluti. se questo programma ancora non vi basta, se la curiosità vi attanaglia.. . vi resta una sola cosa da fare: venire a sperimentare di persona! vi aspetto il 2 ottobre per cominciare l'avventura..."

COMPETENZE: - individuare strategie utili alla gestione della classe e del singolo - acquisire strumenti provenienti dal teatro per disinnescare conflitti, per veicolare messaggi, per stabilire relazioni - portare il valore del gioco come prassi educativa in classe

LA DOCENTE: AMBRA MORICONI Laureata in Saperi e Tecniche dello Spettacolo Teatrale Cinematografico e Digitale. Ha seguito (e segue) un numero infinito di corsi di formazione e approfondimento per operatori e insegnanti teatrali per bambini. Da più di 10 anni lavora come insegnante ed operatrice teatrale, soprattutto con bambini, ideando laboratori e spettacoli che riuniscono le sue passioni: comunicazione, teatro ed educazione, senza mai dimenticarsi la valenza sociale delle produzioni culturali. Ha collaborato e collabora con diverse associazioni, dall'Unicef e Amnesty International fino alle più disparate associazioni culturali e di teatro per bambini di Roma e del Lazio. Dal 2012 è presidente dell'associazione culturale afterLAB (arte formazione teatro educazione ricerca) con la quale realizza laboratori, spettacoli, corsi di formazione. Non è mai così seria come risulta da questa breve descrizione. Ama guardare, annusare, toccare, sentire, soprattutto ridere e sorridere. Ama essere discreta, camminare in punta di piedi. Ama giocare con grandi e bambini a questa cosa bizzarra che è la vita, per crescere insieme. Qualche volta si benda gli occhi, per assaporare tutto il resto. Io credo che le fiabe, quelle vecchie e quelle nuove, possano contribuire a educare la mente. La fiaba è il luogo di tutte le ipotesi: essa ci può dare delle chiavi per entrare nella realtà per strade nuove, può aiutare il bambino a conoscere il mondo. (Gianni Rodari. da La freccia azzurra) non solo a #Roma *previo accordo su numero minimo di partecipanti e modalità di promozione, con sconti pacchetto per gruppi, possiamo portare il laboratorio presso il vostro centro, scuola, etc ovunque in Italia

COMMENTI DI CHI E'STATO CON NOI E'stata la mia prima esperienza con un teatro per educatori. Non avrei potuto aspettarmi o chiedere di meglio. Un grosso augurio a chi crede che il mondo della scuola non sia lineare.Grazie a ogni singola persona di questo percorso Grazie, grazie a tutti per aver condiviso con me le vostre esperienze. Un grazie di ad Ambra per averci dato spunti di lavoro e per non aver forzato nessuno di noi. teatro per educatori è stato per me una bella scoperta. Un'esperienza densa fatta di corpi, voci e tante storie diverse donate e ricevute senza alcun risparmio. Una reale occasione di formazione attraverso cui ri-partire da sé per incontrare con consapevolezza e ascolto attivo le persone che si incontrano nei servizi educativi. Per me è stata la prima esperienza di teatro, con il teatro e nel teatro... Ed è incredibile quanto mi sia rimasta dentro, quanto risenta ancora in me, nel quotidiano, le sollecitazioni delle varie attività svolte...Il contatto con me stessa dopo aver tolto tolto tolto tutto... E aver scoperto di poter accogliere dentro la leggerezza di una fatina o la pesantezza di un elefante, di avere mille voci e suoni, di poter comunicare in "pescese" e superare il vincolo delle parole... di poter stare in silenzio...qui e ora...grazie ad ognuna di voi, ai vostri sguardi e sorrisi...grazie ad Ambra,...grazie al Teatro! "In questi due giorni eravamo tutte in una grande favola ma questo è stato possibile grazie alla magia che Ambra Moriconi ha saputo regalarci permettendo di animare i nostri animi...fantasia..emozioni..sensazioni..rendendo tutti noi polvere magica!!! grazie Ambra e grazie anche a tutte voi ragazze..mi avete regalato sorrisi e grandi emozioni" sono stati due giorni intensi passati troppo velocemente! voglio ringraziare Ambra per avermi donato le sue conoscenze con grande spirito di condivisione. La sua professionalità è veramente notevole. Nonostante il tempo a disposizione non fosse tanto è riuscita a trasmettermi le informazioni con chiarezza e semplicità. grazie ancora alle mie compagne di viaggio e agli organizzatori!! "Condivido assolutamente Patrizia! costruttivo, ricostruttivo, emozionante" "Grazie ad ognuna di voi: in due giorni mi avete donato una serenità e un desiderio di scoprirmi che pensavo non mi appartenessero più". Un'esperienza che aiuta, nascendo unici a non diventare fotocopie Il Teatro per Educatori inverte la regola del dare e ricevere perché qui si vive e solo dopo si soffre. E'l'occasione di provare, esperire e giocare con una libertà controllata e consapevole, di imparare nuove cose con passione e umiltà. questo week end per me ha significato risvegliarsi dal torpore e ricordarsi delle cose importanti. Ritrovare preziosi ingredienti di felicità quali l'ascolto, la condivisione, la cura di sè e dell'altro e sana gioia e ridicolezza. spero di poter ripetere quest'esperienza. Ambra è bravissima, intelligente, sincera e mai banale. Il percorso per educatori è stato un vero viaggio lungo il quale le fermate erano bolle di consapevolezza, emozione, accoglienza e ascolto. Le voci si sono amalgamate con i corpi, i colori con i gesti e le parole con la creatività. E'un'occasione di crescita personale per meglio avvicinarsi all'altro, sia esso bambino o adulto. E'un prurito per il cuore e bolle effervescenti per il corpo, un perdersi e ritrovarsi migliorato

"Grazie Ambra e grazie a tutte le ragazze per questi bellissimi incontri" "un gioco dopo l'altro ti scopri..fino a trovare acqua sulla luna"... "Mettersi in gioco con le proprie fragilità e competenze, entrambe punti di forza". "Un bagaglio rinnovato in conoscenze e competenze, che farà breccia a tante altre possibilità nella vita privata e professionale". "Più si fa arte insieme, più si è liberi insieme". "Non abbiate paura di sbagliare, non è niente" "Cosa ci vuole a fare teatro?divertimento, calore, gioco e tante energia!" magica sintonia di gruppo intorno a una mega super mimo clown, affabulatrice, comica, la più brava che io conosca, ma anche a tratti maestra - dolceamara, psicopsicoanalist...una che guarda e fa guardare attraverso il buco (finestra) del tuo meraviglioso e intricato essere: lei, Ambra! estremamente interessante. Periodo particolare, ma grande capacità di adattamento. Il teatro è come la vita, vive al meglio ci sa mettersi in gioco anche con semplici mosse. Lo consiglio vivamente! "Esperienza inaspettata e carica di energia.Mi ha dato la consapevolezza che la mente mette troppi limiti al nostro corpo!" "ci vado o non ci vado, lo propongo o lo ripropongo,,sarà davvero difficile non rifarlo"!!

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